Di seguito si riporta una tabella con gli indicatori più rappresentativi della popolazione dell’ambito A6 (dato aggiornato al 31/12/2015):
Comune | Popolazione Maschile | Popolazione Femminile | Totale | Indice di presenza Infantile | Indice di presenza giovanile | Indice di presenza Anziana | Indice di Vecchiaia | Indice di Dipendenza | Tasso di Attività | Indice di Ricambio | Indice di Struttura della popolazione Attiva | Turnover Potenziale |
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Avella | 3858 | 3978 | 7836 | 6,63 | 23,80 | 13,68 | 75,67 | 46,56 | 69,15 | 189,47 | 129,72 | 174,89 |
Baiano | 2345 | 2423 | 4778 | 5,71 | 21,97 | 17,03 | 106,99 | 49,14 | 68,06 | 129,51 | 120,39 | 132,49 |
Domicella | 934 | 901 | 1835 | 7,39 | 19,85 | 16,75 | 93,98 | 52,82 | 66,27 | 122,78 | 121,37 | 133,12 |
Lauro | 582 | 2455 | 632 | 5,83 | 21,66 | 17,39 | 108,59 | 50,17 | 67,56 | 126,06 | 112,28 | 121,90 |
Marzano di Nola | 866 | 864 | 1730 | 6,09 | 22,78 | 14,74 | 88,64 | 45,70 | 69,55 | 129,59 | 131,42 | 132,77 |
Moschiano | 840 | 855 | 1692 | 6,81 | 22,54 | 16,08 | 85,89 | 53,38 | 65,67 | 145,57 | 132,43 | 149,38 |
Mugnano del Cardinale | 2693 | 2684 | 5377 | 6,20 | 22,61 | 14,96 | 86,98 | 47,41 | 68,81 | 155,32 | 125,94 | 150,70 |
Pago del Vallo di Lauro | 896 | 968 | 1864 | 8,17 | 19,82 | 15,52 | 75,95 | 56,12 | 64,99 | 184,85 | 128,35 | 156,49 |
Quadrelle | 776 | 952 | 1928 | 7,17 | 23,21 | 10,55 | 53,24 | 43,63 | 70,44 | 215,63 | 133,20 | 187,33 |
Quindici | 1095 | 1093 | 2188 | 4,74 | 22,80 | 18,20 | 135,18 | 46,34 | 69,72 | 132,92 | 111,30 | 138,65 |
Sirignano | 1312 | 1253 | 2565 | 6,60 | 24,08 | 9,69 | 52,24 | 39,34 | 72,52 | 263,95 | 132,69 | 208,74 |
Sperone | 1776 | 1875 | 3651 | 6,24 | 23,28 | 12,47 | 70,35 | 43,28 | 70,69 | 200,74 | 133,37 | 176,04 |
Taurano | 792 | 819 | 1611 | 5,70 | 20,46 | 17,80 | 101,08 | 54,80 | 66,75 | 107,95 | 128,19 | 134,59 |
Un punto di forza della popolazione è rappresentato dal fatto che il tasso d’istruzione è cresciuto negli ultimi anni. Si è riscontrato, infatti, un aumento di persone laureate e con il diploma di scuola media superiore.
Allo stato attuale, tuttavia, l’inadeguatezza del sistema imprenditoriale e la carenza di formazione adeguata alla domanda di lavoro espressa rappresentano altri due importanti punti di debolezza
Il territorio è interessato da un fenomeno migratorio che riguarda soprattutto i giovani con un livello di scolarizzazione più elevato e questo contribuisce, sicuramente, al progressivo impoverimento della zona. La spiegazione è data dalla scarsa attrattiva delle iniziative locali per le nuove generazioni e dalla mancata risposta delle istituzioni a quelle che sono le esigenze dei giovani in termini di servizi sociali, culturali e tempo libero; vi è una scarsa percezione della classe imprenditoriale di quelle che sono le carenze delle strutture al servizio della popolazione.
Organizzazione ambito territoriale.
L’ambito territoriale è quella ripartizione del territorio regionale coincidente con i distretti sanitari o loro multipli purché rientranti nella medesima ASL.
L’ambito A6 comprende, allora, 13 comuni del Distretto Sanitario di Baiano e di Lauro.
Essi sono: Avella, Baiano, Domicella, Lauro, Marzano di Nola, Moschiano, Mugnano del Cardinale, Pago Vallo di Lauro, Quadrelle, Quindici, Sirignano, Sperone, Taurano.
Mugnano del Cardinale è il comune capofila dell’ambito.
I comuni riuniti in forma associata, d’intesa con le aziende sanitarie locali, i sindacati, il terzo settore, per definire e programmare il piano di zona, si sono dotati di un modello organizzativo così strutturato:Il Coordinamento Istituzionale ha funzioni di indirizzo programmatico, di coordinamento e controllo.
È costituito da tutti i soggetti firmatari dell’accordo di programma: i Sindaci, o loro delegati, dei Comuni ricadenti nell’ambito territoriale della Provincia di Avellino n.A6, dal Presidente dell’A.S.L. Avellino.
II Coordinamento Istituzionale esercita tutte le necessarie funzioni finalizzate alla definizione ed attuazione del Piano di Zona Sociale, nell’ambito delle attribuzioni demandate agli Enti locali in materia di organizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, a norma dell’ari. 6 della legge quadro n.328/2000.Al Coordinamento istituzionale sono attribuiti i compiti di definire:
Il comune capofila con funzioni di coordinamento;
Modalità di partecipazione al percorso di definizione del piano dei soggetti di cui all’articolo 1, comma 4, della legge 328/00;
Le modalità per la collaborazione dei servizi territoriali con i soggetti operanti nell’ambito della solidarietà sociale a livello locale e con le altre risorse della comunità;
La quota che ciascun comune dell’ambito, riverserà sul capitolo spese sociali per l’avvio, l’organizzazione e il coordinamento delle attività connesse all’elaborazione del Piano di Zona.
Le modalità di gestione del Fondo Unico d’ambito da parte del Comune capofila.
L’approvazione, la stesura e la modifica dell’accordo di programmaAl Coordinamento istituzionale, successivamente alla stesura ed all’approvazione dell’accordo di programma, compete:
L’istituzione dell’Ufficio di Piano con il potere di nomina e di revoca delle persone che andranno a costituirlo e del coordinatore come da regolamento da approvare.
La formulazione degli indirizzi e delle proposte per la predisposizione del Piano di Zona e la funzione di propulsione, verifica e controllo dell’attività svolta;
La verifica del raggiungimento degli obiettivi del piano;
L’eventuale rimodulazione delle azioni del Piano stesso sulla base delle indicazioni provenienti dall’Ufficio di Piano e fermo restando gli obiettivi come definiti nell’accordo di programma;
La definizione e l’approvazione di protocolli di intesa e/ convenzioni con altri soggetti non partecipanti all’Accordo di Programma;
L’indicazione di tutti gli altri atti che sono necessari alla realizzazione degli interventi previsti nel piano e che rientrano nella competenza dei singoli comuni o di altri soggetti istituzionali;
L’individuazione, attraverso proprie indicazioni e proposte, di futuri obiettivi da recepire negli accordi di programmi da stipularsi.